
Panonta
Ehi bentornato!
Come stai?
Settimana scorsa, passeggiando per le vie di Amatrice, una bella cittadella in provincia di Rieti, ho assistito casualmente alla pittoresca Sagra della Panonta.
Da ormai un quarto di secolo, ogni 20 agosto viene organizzata una Via Crucis che dal centro del paese raggiunge il monte del Sacro Cuore e da lì, al tramonto del sole, inizia una suggestiva processione con le fiaccole che scende fino a Capricchia, piccolo paesino confinante con Amatrice.
La bella serata si è conclusa con una grande festa, brindando con un buon bicchiere di bianco frizzantino e una fetta di Panonta.
Erano ormai anni che non la gustavo, ma forse tu non sai neanche cosa sia…
Ti spiego: la Panonta è un piatto diffuso in tutta l’Italia centro-orientale e la sua ricetta, tramandata ormai da numerose generazioni, è caratterizzata da alcune varianti tipiche di ciascuna località.
È un piatto semplice e per i miei nonni e bisnonni, che trascorrevano le loro giornate di lavoro nei campi, è sempre stato l’unico pasto, un piatto unico e semplice, ma molto sostanzioso e ricco di calorie.
Preparare la panonta è davvero molto facile, perché è composta principalmente da pane unto nell’olio della frittura della pancetta (in alternativa alla pancetta spesso veniva utilizzato il guanciale di maiale), sfiammata con vino bianco o con aceto, e poi farcito con questa, con frittate aromatizzate o con il baccalà.
Il vero segreto è quello di preparare il piatto il giorno il giorno precedente in modo che il pane, intriso di condimento, assorba i vari sapori degli ingredienti.
Scommetto che adesso ti è venuta voglia di provarla! Allora ti lascio la ricetta: buon appetito!
PANONTA
Ingredienti per 10 persone
n°1 pagnotta di pane di casa di circa 1 chilo
Gr 500 di salsiccia di maiale fresca
n° 5 uova
Gr 500 di pancetta di maiale fresca
Kg 1 di peperoni rossi
n° 5 cucchiai di pecorino grattugiato
1 litro di olio extravergine di oliva
prezzemolo
n°1 spicchio di aglio
sale.
Procedimento
In una padella fai cuocere a fuoco lento, la salsiccia con un bicchiere di acqua e mezzo bicchiere di olio, per circa mezz’ora.
Fai soffriggere i peperoni tagliati a strisce con abbondante olio e uno spicchio di aglio, mentre a parte, in un po’ di olio, fai rosolare la pancetta tagliata a listarelle lunghe e sottili (a questa dovrai poi incorporare i peperoni fritti). In una terrina sbatteri le uova con il pecorino, il prezzemolo sminuzzato e il sale. Fai scaldare un bicchiere di olio in una padella delle dimensioni della pagnotta e versa il composto a base di uova.
Mescola fino a quando la frittata risulterà ben soda, girala e ultima la cottura.
Taglia la pagnotta in 4 dischi di eguale spessore e farcisci partendo dal primo strato, alla base, con la frittata; a seguire il secondo con la salsiccia tagliata a rondelle, il terzo con i peperoni e la pancetta.
Dopo aver fatto riposare la Panonta per una notte, in modo che il pane abbia assorbito i vari sapori, servila tagliata a spicchi.